Il ginecologo no-vax Petrella radiato dall’albo dei medici

E’ stato lui stesso ad annunciarlo sui social: “Non esiste radiazione se esiste la verità scientifica”. L’ex consigliere comunale teramano protagonista di battaglie contro il vaccino per il Papilloma virus ha annunciato nuovi ricorsi

TERAMO – Il ginecologo teramano, protagonista di bizzarre performance personali ma anche e soprattutto di lezioni social contro i vaccini, in particolare quello contro il Papilloma Virus, è stato radiato dall’albo dei medici con provvedimento del Ministero della Salute.

E’ stato lui stesso, attraverso la modalità da lui più amata, ovvero una diretta Facebook, a renderlo noto, annunciando che presenterà i ricorsi nei prossimi giorni, ricordando che il provvedimento è motivato per “aver curato le lesioni pre-maligne del collo dell’utero da papilloma virus”. “Badate bene – ha sottolineato Petrella -, per aver curato, non per aver ucciso…

Non mi hanno voluto far parlare – sostiene Petrella – per ripetere le stesse cose che avevo detto al presidente dell’Ordine dei medici di Teramo in passato” e sulle quali “avevo fornito una ricca documentazione. L’unica mia colpa – ha aggiunto – è quella di aver consultato testi acquistabili in ogni libreria e aver consolidato concetti utili all’informazione. Non esiste radiazione se esiste la verità scientifica”. Il ginecologo, che negli anni ’90 è stato anche consigliere comunale a Teramo, nel gennaio 2022 era stato arrestato per le cure alternative ordinate a un paziente Covid poi deceduto.

Petrella ha tranquillizzato tutti dicendo che “non visiterà pazienti” e “agirò legalmente“. Come aveva premesso, da oggi ha ripreso a pubblicare informazioni medico scientifiche per i suoi follower.

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